giovedì 5 febbraio 2009

22ma giornata - Il graffio del cane - cinese da B

Giornata caratterizzata dal segno 2 con ben 4 vittorie esterne. Solo nel derby partenopeo tra Napolimania e Partenopei si respira equilibrio con la partita decisa alla fine da un mezzo punto che è mancato ai padroni di casa per riacciuffare un prezioso pareggio. Molto meno combattuti gli altri incontri con passivi di almeno 2 reti. Le posizioni restano invariate con il solo Canemonco che stacca nuovamente in seconda posizione il Napolimania e si riavvicina alla lepre Flinstones.

Domenica amara per il Napolimania di Mr. Guidotti, nonostante 4 sette in squadra e la rete di Corradi. La sconfitta molto probabilmente giunge già sabato sera perché saranno determinanti le tre reti subite in casa da Buffon che mandano in crisi gli schemi di squadra. Peppino dalla panca tenta di rianimare i suoi come fosse un medico di ER ma il tentativo alla fine risulterà vano per un briciolo. La sconfitta per mezzo punto è di quelle che bruciano maledettamente e che spesso ha ripercussioni sul proseguo della stagione (o almeno questo è quanto si augura chi scrive essendo il prossimo avversario di Mr. Guidotti). Ma se Peppino piange, c’è chi per quel mezzo ride, e beffardamente. Strano come la stesso passionale tifo per il Napoli susciti nei due mister diverse sensazioni, senza il goal di Marechiaro Hamsik infatti l’ago della bilancia avrebbe preso la direzione del pari. Peppino con la sconfitta non solo vede allontanarsi la vetta, ma vede avvicinarsi proprio la squadra di Alessandro.
La capolista cade contro quella che in questa stagione possiamo definire la sua bestia nera, l’unica squadra che non è riuscita a battere, con cui in realtà ha confezionato ben 3 sconfitte ed un pareggio, lasciando quindi per strada la bellezza di 10 punti. Pare chiaro dunque che al cospetto del  campione in carica il debuttante Mr. Matteo mostra un timore riverenziale che non subisce invece con tutte le atre. La partita dei Flinstones è infatti opaca, piena di 5,5 e di ammonizioni. Diversa la musica in casa Jonica, dove le punte ritornano al goal. Lavezzi e Gilardino, a digiuno da un bel po’ portano punti preziosi ad una squadra che nel recente passato aveva perso la sua verve. Certo che se si giocasse ogni domenica questa partita probabilmente la squadra Jonica bisserebbe il titolo della scorsa stagione, ma è chiaro che non può esser così.
Lo scontro tra Fortaleza e Depo va al di la della singola partita. Infatti i due sono anche coloro hanno intavolato le più intricate operazioni di mercato con tanto di scambio dei propri giocatori simbolo, e la cosa per il momento pare abbia giovato decisamente agli spagnoli. Se è vero che Kakà ha messo a segno 3 reti nelle ultime tre giornate contro i due 4,5 e una panchina rimediata da Del Piero nelle stesse giornate. La cosa sarà determinante in questo match dove i punti per giungere alla vittoria in casa Depo sono messi a segno da Quagliarella, Pazzini (finalmente ha sospirato Mr. Daddy in panchina) e appunto da Kakà. Paolo prova a rimettere in piedi la gara affidandosi a Burdisso e Ambrosiani, anche lui un ex come Del Piero che invece delude ampiamente, ma sono troppi i brutti voti del resto della squadra. Il Fortaleza dopo un periodo positivo si trova nuovamente staccato nelle retrovie, mentre il Depo conferma saldamente la sua 5 posizione.
Il Cinese non riesce proprio ad uscire dal tunnel, ormai anche davanti al pubblico amico (neanche tanto visto il lancio di involtini primavera sul povero Giovanni al termine della gara). Per onor di cronaca si trova di fronte il peggior avversario possibile, ovvero quel Monco che pare riproporci i fasti della più bella Zemanlandia con schemi altamente offensivi e caratterizzati da velocità di esecuzione. Trovato in Abbiati un baluardo insuperabile (anche se qui non sappiamo fino a che punto sia stata un’intuizione dato che era l’ultimo portiere rimasto) il Lota, trova nel recuperato Mutu uno stoccatore di razza; doppietta per lui, la ormai solita rete di Pato e l’esplosione definitiva della promessa Montolivo, che tanto male aveva fatto con altri colori (Depo ndr) ma che a Torre de Passeri pare sentirsi a casa propria, che regala due assist. Il Cinese dal Canto suo nonostante la rete di Bianchi è ancora troppo legato agli umori di Quresma, (fortunatamente per l’ultima volta, e pare che sulla cessione del Trivela sia stato decisivo proprio il parere del cinese che ha personalmente telefonato a Moratti). Morale della favola Canemonco all’inseguimento del primo posto, Naos con un piede nella fossa della serie B.

NAPOLIMANIA PARTENOPEI 1926
1-2
69,5-71,5
2
FLINSTONES F.C. R.J. FEYENOORD
0-2
63,5-70,0
2
FORTALEZA SUN DEPO F.C.
1-3
68,0-74,5
2
NAOS CANEMONCO
1-5
68,5-84,5
2

1 commento:

  1. Beh quel mezzo punto ha fatto sorridere non solo Partenopey... cmq Abbiati è stato frutto del fattore che ha accompagnato il real jonica l'anno scorso, un premiscelato di culo e fortuna.... ahahahah. baci a tuttiiiii

    RispondiElimina

tutti i post di....