Assodato che il Team di Bubù è ormai una certezza, l’attenzione in questa settimana va tutta sul match che vedeva opposti i due rivali di sempre; con una prestazione decisa il Merdazio, che per anni ha dovuto interpretare il ruolo della vittima contro il Merdotti, ha finalmente trovato lo slancio per dare una decisa spallata all’avversario levandoselo quasi definitivamente dai dintorni (se così vogliamo chiamarli) per relegarlo ormai nei fondi della classifica. Per il resto la giornata riporta finalmente Collodi sugli standard che gli competono (due belle sconfitte consecutive negli ultimi due turni) con il conseguente rilancio del Partenopei (anche se tristemente ancora in ultima posizione, ma non più da solo); La brillante vittoria del Fortaleza sui Pescatori di Posillipo e la conferma che la squadra Jonica del Real è uno schiaccia sassi davanti al pubblico di casa con ben 4 vittorie su 4 incontri casalinghi.
PESCATORI POSILLIPO 3 – 4 FORTALEZA SUN
Quando abbiamo letto il punteggio finale (76) della squadra dei Pescatori quasi non ci credevamo sapendo che nessun calciatore era andato a segno, ma con un +6 di M.D. ed una cartebazza di voti eccellenti era quasi riuscito a tener testa ad un Bubù che ormai non si sa più quanti assi nascosti nella manica abbia. Peccato che le sole insufficienze di Bocchetti e Sculli, tutti e due di un Genoa che non aveva proprio il più agevole dei compiti affrontando l’Inter, abbiano determinato il risultato che il resto della squadra non avrebbe meritato, ma forse l’inesperienza dell’allenatore Perna è stata decisiva. Su Mr. Paolinho gli aggettivi da spendere sono quasi giunti al termine, ed ormai anche i miei figli quando sentono che commento in modo amaro il suo più grande merito, quello del Culo (Valdes subentrato come secondo panchinaro che realizza un gran goal) lo difendono a spada tratta avendolo eretto a loro idolo fantacalcistico . Ma le chiacchiere stanno a zero e quando arrivi a 81,5 punti (a contribuire al punteggio ci sono le reti di Ranocchia e Amauri) meriti di portare il risultato a casa.
DEPO F.C. 4 – 2 NAPOLIMANIA
Come al solito le partite tra questi due uomini sono sempre molto accese e combattute, anche questa si conferma di questo genere. Parte forte il Daddy che con Stankovic e Balotelli mette alla corde l’avversario(è prorpio il caso di dirlo), che tuttavia con un colpo di coda inaspettato nei minuti finali riprende il risultato grazie alle segnature del Napoli con Qaugliarella e Maggio (a tempo scaduto) che si aggiungono alla rete del neo acquisto Tiribocchi. Quando il risultato sembrava ormai acquisito, bissando il 2 a 2 dell’andata, anche in considerazione del primo tempo tra Milan e Roma, in cui la Foca Monaca Ronaldinho non l’aveva proprio mai vista, il rigore concesso da Rosetti cambia i destini non solo dei rossoneri, ma soprattutto quellio di questo match. La Foca mette a segno un rigore ed un assist che porteranno in casa Depo i tre punti. Ora il Merdazio spera, mentre il Merdotti non può che rilanciare la sua orami frase preferita: QUESTO MONDO NON MI APPARTIENE PIU’
(nella foto un momento del “PACIFICO” terzo tempo in cui ci sono stati momenti sereni e distensivi e in cui i Mr. si sono scambiati complimenti convinti).
REAL JONICA FEYENOORD 4 – 1 FLINSTONES F.C.
Quando vede la squadra cavernicola la compagine Jonica sembra un toro che vede rosso; eccezione fatta per la prima giornata di quest’anno, quando il pronostico è stato sovvertito ed il Flinstones ha centrato la vittoria, in ben 5 occasioni su 7 i tre punti hanno preso la strada per Taranto. Il risultato già sabato sera aveva assunto le sembianze del trionfo per gli uomini di Mr. Specchia. Vargas nel pomeriggio e Maicon in serata mettevano fieno in cascina, mentre Amelia, portiere degli ospiti si apprestava a prendere 5 pappine. La notte avrà portato alla mente di Matteo, ma nonostante una giornata di domenica più dignitosa, con Miccoli e Pato (vera bestia nera per Mr. Specchia) rete, le distanze restano incolmabili grazie anche alla rete di Pazzini ( auguri a lui di pronta guarigione dopo la frattura al setto nasale). Mr. Merdecchia dalla 7 posizione della prima giornata scala la classifica fino a divenire per il momento, insieme con il Merdazio, l’unica a tener testa all’inarrivabile Fortaleza Sun.
PESCATORI POSILLIPO 3 – 4 FORTALEZA SUN
Quando abbiamo letto il punteggio finale (76) della squadra dei Pescatori quasi non ci credevamo sapendo che nessun calciatore era andato a segno, ma con un +6 di M.D. ed una cartebazza di voti eccellenti era quasi riuscito a tener testa ad un Bubù che ormai non si sa più quanti assi nascosti nella manica abbia. Peccato che le sole insufficienze di Bocchetti e Sculli, tutti e due di un Genoa che non aveva proprio il più agevole dei compiti affrontando l’Inter, abbiano determinato il risultato che il resto della squadra non avrebbe meritato, ma forse l’inesperienza dell’allenatore Perna è stata decisiva. Su Mr. Paolinho gli aggettivi da spendere sono quasi giunti al termine, ed ormai anche i miei figli quando sentono che commento in modo amaro il suo più grande merito, quello del Culo (Valdes subentrato come secondo panchinaro che realizza un gran goal) lo difendono a spada tratta avendolo eretto a loro idolo fantacalcistico . Ma le chiacchiere stanno a zero e quando arrivi a 81,5 punti (a contribuire al punteggio ci sono le reti di Ranocchia e Amauri) meriti di portare il risultato a casa.
DEPO F.C. 4 – 2 NAPOLIMANIA
Come al solito le partite tra questi due uomini sono sempre molto accese e combattute, anche questa si conferma di questo genere. Parte forte il Daddy che con Stankovic e Balotelli mette alla corde l’avversario(è prorpio il caso di dirlo), che tuttavia con un colpo di coda inaspettato nei minuti finali riprende il risultato grazie alle segnature del Napoli con Qaugliarella e Maggio (a tempo scaduto) che si aggiungono alla rete del neo acquisto Tiribocchi. Quando il risultato sembrava ormai acquisito, bissando il 2 a 2 dell’andata, anche in considerazione del primo tempo tra Milan e Roma, in cui la Foca Monaca Ronaldinho non l’aveva proprio mai vista, il rigore concesso da Rosetti cambia i destini non solo dei rossoneri, ma soprattutto quellio di questo match. La Foca mette a segno un rigore ed un assist che porteranno in casa Depo i tre punti. Ora il Merdazio spera, mentre il Merdotti non può che rilanciare la sua orami frase preferita: QUESTO MONDO NON MI APPARTIENE PIU’(nella foto un momento del “PACIFICO” terzo tempo in cui ci sono stati momenti sereni e distensivi e in cui i Mr. si sono scambiati complimenti convinti).
REAL JONICA FEYENOORD 4 – 1 FLINSTONES F.C.
Quando vede la squadra cavernicola la compagine Jonica sembra un toro che vede rosso; eccezione fatta per la prima giornata di quest’anno, quando il pronostico è stato sovvertito ed il Flinstones ha centrato la vittoria, in ben 5 occasioni su 7 i tre punti hanno preso la strada per Taranto. Il risultato già sabato sera aveva assunto le sembianze del trionfo per gli uomini di Mr. Specchia. Vargas nel pomeriggio e Maicon in serata mettevano fieno in cascina, mentre Amelia, portiere degli ospiti si apprestava a prendere 5 pappine. La notte avrà portato alla mente di Matteo, ma nonostante una giornata di domenica più dignitosa, con Miccoli e Pato (vera bestia nera per Mr. Specchia) rete, le distanze restano incolmabili grazie anche alla rete di Pazzini ( auguri a lui di pronta guarigione dopo la frattura al setto nasale). Mr. Merdecchia dalla 7 posizione della prima giornata scala la classifica fino a divenire per il momento, insieme con il Merdazio, l’unica a tener testa all’inarrivabile Fortaleza Sun.
PARTENOPEI 1926 2 – 0 COLLODI F.C.
Una boccata di ossigeno per gli uomini Campani, certo il calendario in questa giornata ha aiutato, ma in fondo Mr. Alessandro era un po in debito con la fortuna in questo inizio di stagione.
A dispetto della classifica, che vede Collodi con il doppio dei punti, lo scontro tra i due è tutt’altro che impari, anzi è il Partenopei a dimostrarsi superiore nello scontro diretto. Le reti di Cambiasso (aiutato da una deviazione di Bocchetti) e quella di Balzaretti (che inizialmente si era accomodato in panchina per subentrare al S.V. Paci) piega le ginocchia di legno del Burattino, tanto da renderlo inoffensivo e inerme. Salce non riesce a reagire e non può che registrare uno dei punteggi più bassi di sempre, che come al solito ci auguriamo sia il viatico per una giusta serie"B".
Una boccata di ossigeno per gli uomini Campani, certo il calendario in questa giornata ha aiutato, ma in fondo Mr. Alessandro era un po in debito con la fortuna in questo inizio di stagione.
A dispetto della classifica, che vede Collodi con il doppio dei punti, lo scontro tra i due è tutt’altro che impari, anzi è il Partenopei a dimostrarsi superiore nello scontro diretto. Le reti di Cambiasso (aiutato da una deviazione di Bocchetti) e quella di Balzaretti (che inizialmente si era accomodato in panchina per subentrare al S.V. Paci) piega le ginocchia di legno del Burattino, tanto da renderlo inoffensivo e inerme. Salce non riesce a reagire e non può che registrare uno dei punteggi più bassi di sempre, che come al solito ci auguriamo sia il viatico per una giusta serie"B".
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