mercoledì 16 settembre 2009

Terza giornata. Un burattino in fuga.

Nonostante un piccolo rallentamento, dovuto al pareggio con gli Jonici del Real, dopo 270 minuti il Collodi del Burattino Salce prova la prima fuga stagionale essendo in vetta praticamente dall’inizio della stagione. Primi punti assoluti per la nuova Pescatori Posillipo e primo punto (1 solo) per il Partenopei 1926 che resta da solo all’ultimo posto.
Citazione d’obbligo per la prova di forza del Fortaleza Sun che abbatte il Napolimania fuori casa.

NAPOLIMANIA 2 – 5 FORTALEZA SUN
Proprio dalla vittoria esterna del Fortaleza ripartiamo dicendo che veramente la squadra di Paolinho impressiona per ritmo velocità e personalità. Il povero Giuseppe non può che restare a guardare quasi inerme lo strapotere evidenziato dall’avversario e l’unica nota positiva per la squadra Campana sono gli applausi che comunque il pubblico amico tributa alla squadra dei propri beniamini nonostante la cocente sconfitta. Per il Fortaleza la cronaca vede in Di Natale il mattatore, ma in rete ci vanno anche Floccari, all’esordio stagionale, e Mexes che rimedia così ad una brutta prestazione. Hamsik prova a tirare la carretta, ed Eto’o ci mette ancora del suo, ma le 4 reti subite da De Sanctis e il resto della squadra a livelli medi non sono in grado di rimettere in pari le sorti della gara per il Napolimania. Paolinho al momento si presenta come vera alternativa al Burattino.

FLINSTONES F.C. 0 – 1 PESCATORI POSILLIPO
Dopo un avvio decisamente positivo i campioni n carica perdono la Trebisonda e incappano nella terza sconfitta consecutiva (Super Coppa di Lega inclusa), forse ancora appannati dai festeggiamenti che nelle caverne hanno ancora luogo, gli uomini di Tonino e Matteo non riescono in questa fase a fare due passaggi di seguito. Brava invece la squadra dei Pescatori di Posillipo a raccogliere il massimo risultato con il minimo sforzo, è infatti sufficiente la rete di Sergione Pellissier a mettere il naso davanti agli avversari. Certo la squadra avrà ancora molto da lavorare, anche in attesa di una preannunciata svolta societaria (il tanto paventato subentro in società di un emiro arabo dagli spropositati averi, tal M.Missi Anì) che ancora non si è concretizzata, ma che il Mr. Perchia non perde occasione per pubblicizzare.

PARTENOPEI 1926 3 – 3 DEPO F.C.
Pareggio scoppiettante tra Partenopei e Depo, partita ben giocata dalle due squadre, anche se la compagine di casa ha il grosso vantaggio di vedere schierato Ronaldinho nell’undici titolare del suo avversario. Partenopei riscopre finalmente i goal di Giardino e Floro Flores che da tempo erano a secco, mentre a condurre gli uomini del Merdazio ci pensano Milito (goal), Balotelli prestazione e assist) ma soprattutto Buffon, che con un 7 porta a casa un bel modificatore da +3 che rimette in pari la contesa. Ma se per la squadra galliziana un punto serve per restare in scia delle prime, un solo punticino per la squadra partenopea è ancora una dose troppo scarsa di fieno messo in cascina.

COLLODI F.C. 2 – 2 REAL JONICA FEYENOORD
Abbiamo delle testimonianze giurate. Alle 7 e 30 di lunedì mattina il risultato era ben diverso, ma le lacrime di Mr. Specchia spedite per corriere espresso ai suoi colleghi giornalisti della Gazzetta dello Sport hanno sortito l’effetto sperato di commuoverli tanto da riveder i voti dei giocatori della squadra del Collodi, e così il risultato ha assunto un più giusto connotato di pareggio. Sono tre i marcatori per gli uomini di Salce, Trezeguert (goal inutile al 94mo) Mascara (bestia nera del Real) e Mannini (che prima d’ora aveva fatto solo goal a porta vuota e che invece sta settimana si inventa una rete alla Del Piero) (continuo a piangere!), ma nonostante ciò il risultato finale è veramente molto modesto anche in considerazione del 3 rimediato da Handanovic e dall’espulsione a Criscito (ex del Real, è ciò spiega il perché dell’accaduto) che gli da un bel 4.5. La squadra Jonica invece è trascinata da John Arne Riise, che con un bolide su punizione rimette in pari un risultato che Mr. Specchia ormai non si attendeva più (continuo a piangere!).

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