martedì 12 gennaio 2010

18ma e 19ma giornata: BRUSCO RISVEGLIO (per la capolista).

Lunga la sosta che segna il passaggio dall’anno vecchio a quello nuovo. L’anno si apre con un deciso cambiamento rispetto a quello che era stato il trend del finale di 2009. La capolista Real inciampa infatti in una doppia battuta d’arresto, cosa che mai le era successa in stagione, che la porta ad essere agganciata in vetta da un Depo che invece è sembrato tutt’altro che appesantito dai cenoni natalizi. Stabiliti gli equilibri in vetta vediamo anche cosa accade nelle altre posizioni: si stabilizzano con una vittoria ed un pareggio a testa il Fortaleza ed il Partenopei che, appaiati al terzo posto, tenteranno fino alla fine di impensierire il duo di testa per la vittoria finale che, soprattutto per i campani, non sembra essere una possibilità remota. In coda ancora risultati altalenanti per Flinstones e Pescatori posillipo, con una sconfitta ed una vittoria a testa, mentre male è andata al Napolimania ed al Collodi con un solo punto a testa nelle due gare. La squadra del Guidotti vede avvicinarsi così le inseguitrici e non riesce al momento ad uscire dalle in posizione play out, mentre la squadra del Burattino Salce resta ancorata all’ultima posizione.

18ma giornata
DEPO F.C. 3 – 1 REAL JONICA FEYENOORD
Panettone pesante per gli uomini di Mr. Specchia che buttano via una vera e propria occasione per chiudere i conti praticamente gia a metà torneo. Forse l’appagamento per il titolo fasullo di fantacampioni d’inverno gioca il brutto scherzo dell’appagamento, fatto stà che il risultato per i galliziani è del tutto meritato: In rete per i padroni di casa Balotelli, Ronaldinho (che sbaglia però un penalty) Kolarov e Spolli (ed alla rete di questi a Mr. Specchia son cadute le braccia ed anche altro). Rete della bandiera per gli Jonici che arriva grazie alla segnatura del redivivo Mutu.

PESCATORI POSILLIPO 4 – 6 PARTENOPEI 1926
Così come aveva dimostrato di essere il Partenopei riprende la competizione dopo la sosta da grande squadra. Con un pesante passivo a carico dei padroni di casa del Pescatori Posillipo, che pur mettendo in campo una prestazione sopra le righe esce sconfitta, la squadra di Mr. Alessandro si avvicina alla posizioni cui ambisce , ovvero quelle di vertice. Il risultato è tennistico con un 4 a 6 finale caratterizzato dalle reti di Sculli, Barreto e Maccarone da una parte e di Perrotta, Suazo, Borriello e Giardino che vanno entrambi in doppietta. Partenopei si rilancia per la lotta scudetto nonostante le parole del suo Mr. siano dettate all’ipocrisia della sola salvezza da raggiungere, mentre la speranza per gli uomini della triade Perna - Missi’Anì – Di Donato è di ripetere queste convincenti prestazioni ma con finali del tutto diversi.

FORTALEZA SUN 5 – 0 FLINSTONES F.C.
Le vacanze non potevano che portare bene alla squadra brasiliana, che sull’onda dei festeggiamenti continua nel buonumore anche sul campo ed i risultati si vedono. Era infatti tanto che la squadra di Paolo non metteva a segno una vittoria così convincente. 5 pappine rifilate a quello che solo la scorsa stagione aveva saputo mettere tutti in riga per portarsi scudetto e coppa a casa, ma che ormai non riteniamo più nella condizione di poter difendere visti i risultati sul campo. Paolo alla lunga ha avuto ragione ad aspettare Pandev e Floccari, armi vincenti in questo turno, a cui si unisce, andando in rete, anche la ormai certezza T.Silva. Per i cavernicoli poco da segnalare se non la prestazione sopra la suffcienzza di Snejder.

NAPOLIMANIA 2 – 2 COLLODI F.C.
Partita che un tempo non lontano avrebbe messo in palio punti scudetto (ma parliamo di quando il burattino era solo la comparsa nel Depo) e che oggi vale buona solo per i punti salvezza. Gli uomini di casa se la vedono davvero brutta alla ripresa e se non fosse per una rete di Conti praticamente a recupero scaduto staremmo parlando di un altro risultato. Il 2 a 2 finale matura grazie alle marcature di Quagliarella (forse il goal più bello fra tutte le partite fin qui disputate) oltre che di Conti da una parte e del mai domo Nick piede caldo Amoruso (anche se segna di testa) e di Cassano. Un puticino per parte tuttavia non serve a nessuno e la classifica piange, un pò meno per Peppino, molto di più per quello che a parere di questa redazione, il Burattino, senza una scossa evidente sul mercato non potrà che essere la candidata n.1 alla retrocessione in serie B.
19ma GIORNATA
FLINSTONES 3 – 0 NAPOLIMANIA
Partita senza storia; così potremmo definire lo scontro fra queste due squadre. Per i cavernicoli i “soliti” MATRI e SNJEDER, se non lo fanno loro non c’è nessun altro capace di andare in rete, mentre per la squadra napoletana non vi sono marcatori a referto (per usare un termine caro al Mr. Guidotti, anzi al Sig. Guidotti – arbitro UISP ndr). Il risultato ridà un po’ di ossigeno ai Flinstones, mentre per quanto riguarda il Napolimania, pur non essendo ancora invischiata in maniera irreversibile nella lotta play out, mette il Guidotti nella posizione di non poter più sbagliare.

PARTENOPEI 1926 1 – 1 FORTALEZA SUN
La partita avrebbe potuto designare chi al momento è la più valida alternativa al duo di testa, ma evidentemente entrambi hanno preferito più non darsele che prenderle. Il risultato è stato l’inevitabile pareggio determinato dalla prova altalenante del Fortaleza, che con Giulietto Cesare e Lucio porta a casa voti decisamente negativi, rimediati dalla rete di Mesto, mentre per il Partenopei la prova è stata regolare ma senza quel sussulto che ci saremmo attesi da quella squadra che abbiamo visto dominare l’ultima porzione di campionato; nessuna rete tra gli ormai ottimi e abbondanti attaccanti di Mr. Alessandro. C’è ancora strada da fare.

REAL JONICA FEYENOORD 1 – 3 PESCATORI POSILLIPO
Se una rondine non fa primavere (sarebbe più opportuno dire autunno) e la sconfitta del turno scorso contro il Depo di Mr. Merdazio poteva sembrare solo un incidente di percorso, ecco che la sconfitta n. 2, nonché consecutiva, della capilista porta tanto malumore in casa Jonica. Il calcio, lo sappiamo, non ha memoria e nonostante gli ottimi risultati fin qui ottenuti la tifoseria è subito scattata sul piede di guerra al grido di Merdecchia come Ferrara (allenatore assai contestato dalla tifoseria della Juventus ndr). Al tecnico San Vitese ora il compito di risorgere da questo doppio stop, maturato in questo turno nonostante le segnature del ritrovato Mutu e di Cavani che non sono bastate a contrastare la forza della squadra di Posillipo che, con la classe di Di Natale, l’opportunismo di Barreto e la furbizia di Sculli, tutti e tre in rete, mette in ginocchio la capolista. Pescatori finalmente e definitivamente fuori dal tunnel e pronto per palcoscenici più ambiziosi.

COLLODI 1 – 4 DEPO F.C.
Troppo Depo per questo Collodi, ma probabilmente troppo Depo per chiunque in questo momento della stagione. Se la foca monaca riesce a fare due reti pur giocando da fermo, se Nesta in una sola stagione fa più reti di tutte quelle messe insieme in una carriera, se De Rossi riesce a fare goal dopo 50 secondi di gioco, se a Milito viene consentito di andare in uno contro uno, il che equivale a spianarli la strada verso il goal, se Pizarro che sbaglia un rigore va in panchina e non entra perché Jeda gioca solo 23 minuti e prende voto, allora ecco che i tasselli della stagione perfetta si incastrano in quel puzzle a forma di scudetto che probabilmente il Merdazio merita come non mai. Questo è quanto accaduto nella partita di specie, con il Collodi mai capace di una reazione, come spesso accaduto a testimonianza della sua ultima posizione in classifica. Vista la prima posizione conquistata dal Depo con questa vittoria e la concomitante ultima “cronica” posizione del Burattino possiamo considerare questo match il vero e proprio testa coda del campionato, proprio fra coloro i quali fino alla scorsa stagione condividevano gli stessi risultati e che dopo la dolorosa separazione si vedono in destini diametralmente opposti: Scudetto per Depo, serie B per Collodi.


Nessun commento:

Posta un commento

tutti i post di....