Giornata che vede nel Fortaleza di Paolo l’ago della bilancia, ferma un Partenopei fin li lanciato in rincorsa sul primo posto e la prossima settimana affronterà proprio la capolista con l’interrogativo d’obbligo che sarà: “dopo aver parzialmente chiuso il campionato, saprà anche riaprirlo?”. Il Depo consolida la posizione e inguaia ancor più il suo ex socio Salce, allenatore di un Collodi con ormai più di un piede nella fossa della serie B; boccata d’ossigeno per Flinstone che agguanta proprio l’avversario di turno Napolimania. Harakiri del Pescatori Posillipo che ci mette molto del suo nella vittoria conseguita dal Real che allunga in classifica.
NAPOLIMANIA 0 – 2 FLINSTONES F.C.
Peppino sembra quasi stia aspettando la fine del campionato come fosse una liberazione, la squadra non gira ed il punto raccimolato nelle ultime 4 giornate è un segnale di quanto la stagione sia tormentata. Con 3 soli giocatori che lambiscono la sufficienza è difficile prendere punti e la strada sembra tutta in salita. Altalenante come sempre Flinstones ma stavolta in positivo, le reti di Pato e Miccoli, nonostante le 4 subite da Amelia, danno finalmente qualche punto per poter sperare ancora di uscire indenne da una stagione maledetta che lo vedeva partire tra i favoriti e che invece lo ha recluso come un criceto in gabbia che nonostante l’estenuante corsa vedrà la sua ruota girare senza spostarsi mai; ne indietro, ne avanti. (Te lo avevo promesso MatteO).
FORTALEZA SUN 3 – 2 PARTENOPEI 1926
Paolo, a dispetto di qanto facciano gli altri, crede ancora nella possibilità di poter acciuffare una piazza che sia sul podio dei vincenti e, di fatto, si trova ora a soli 2 punti da un secondo posto che poche giornate fa sembrava una chimera. La vittoria è di quelle pesanti con una prestazione importante. Orfano di Amauri (che nonostante la crisi personale non è mai stato accantonato e che neanche minimamente è mai stato messo sul mercato) Paolo trova lo spunto vincente piazzando l’attacco sulle spalle di Lucarelli e la difesa su quelle di Siviglia, praticamente tutti e due alla prima apparizione in maglia rosso blu. L’arte del sapersi arrangiare da al Fortaleza quella spinta in più capace di sovrastare l’avversario anche grazie ad M.D. da +3, ormai marchio di fabbrica dei brasiliani. Mr. Alesando viste le segnature di Suazo, doppietta, e di Borriello pensava di poter portare una facile vittoria a casa e di poter gioire con il condominio, ma i voti del lunedì mattina sono stati impietosi ed i l4,5 di Diego ed i 5 voti sotto la sufficienza del resto della squadra portano ad uno stop che in casa partenopea nessuno si aspettava. La corsa si complica, ma il condominio non demorde.
PESCATORI POSILLIPO 0 – 3 REAL JONICA FEYENOORD
Veramente incommentabile la prestazione del Pescatori, forse per una squadra che gioca in undici il punteggio record di 54.5 m.p. non era stato mai toccato. Ai rigori sbagliati da Barreto e Ronaldinho (che era stato preso per far fare il salto di qualità ma che no ha finora inciso come ci si aspettava) si aggiungono le 4 reti subite da Gillet. Ovvie le polemiche a fine gara tra i due dirigenti Perna e Missi Anì, con la presidentessa Eliana ormai uscita di scena, che si rimbalzano la responsabilità sulla formazione scelta, e così come dopo le vittorie sono sempre pronti tutti e due a prendersi il merito, così dopo la sconfitta tutti e due negano di essere i padri della formazione schierata. Chi dirà la verità? Secondo noi nessuno dei due. In casa Real la sesta vittoria consecutiva, giunta oltre che dallo scempio dei Pescatori anche grazie alle reti di Vucinic, Maicon e Zaccardo, da agli Jonici un sostanzioso vantaggio in chiave scudetto, ma Mr. Specchia continua a gettare acqua sul fuoco dei facili entusiasmi. La strada per la conquista del titolo prevede ancora 9 fermate ed il Mr. da buon pilota vuole evitare che non vi siano brusche frenate.
DEPO F.C. 3 – 2 COLLODI F.C.
Depo di nuovo sugli scudi e ancora con i suoi uomini migliori. Milito e Di Natale, che ci sentiamo di incoronare pari merito come “padroni” del Goal, lanciano, insieme a Balotelli, la squadra verso una vittoria importante in un momento in cui si rischiava il tracollo con il Fortaleza incalzante alle spalle e con un Partenopei da dover riagganciare davanti. La reazione c’è stata ed il Depo si è dimostrato giustamente senza cuore nei confronti della bisognosa Collodi. Il fanalino di coda ci ha provato con le reti di Sculli (gollonzo) e Martinez, ma l suo ex socio non ha fatto sconti e le reti non sono bastate ad evitare l’ennesima sconfitta che lo lascia solo soletto in ultima posizione.
NAPOLIMANIA 0 – 2 FLINSTONES F.C.
Peppino sembra quasi stia aspettando la fine del campionato come fosse una liberazione, la squadra non gira ed il punto raccimolato nelle ultime 4 giornate è un segnale di quanto la stagione sia tormentata. Con 3 soli giocatori che lambiscono la sufficienza è difficile prendere punti e la strada sembra tutta in salita. Altalenante come sempre Flinstones ma stavolta in positivo, le reti di Pato e Miccoli, nonostante le 4 subite da Amelia, danno finalmente qualche punto per poter sperare ancora di uscire indenne da una stagione maledetta che lo vedeva partire tra i favoriti e che invece lo ha recluso come un criceto in gabbia che nonostante l’estenuante corsa vedrà la sua ruota girare senza spostarsi mai; ne indietro, ne avanti. (Te lo avevo promesso MatteO).
FORTALEZA SUN 3 – 2 PARTENOPEI 1926
Paolo, a dispetto di qanto facciano gli altri, crede ancora nella possibilità di poter acciuffare una piazza che sia sul podio dei vincenti e, di fatto, si trova ora a soli 2 punti da un secondo posto che poche giornate fa sembrava una chimera. La vittoria è di quelle pesanti con una prestazione importante. Orfano di Amauri (che nonostante la crisi personale non è mai stato accantonato e che neanche minimamente è mai stato messo sul mercato) Paolo trova lo spunto vincente piazzando l’attacco sulle spalle di Lucarelli e la difesa su quelle di Siviglia, praticamente tutti e due alla prima apparizione in maglia rosso blu. L’arte del sapersi arrangiare da al Fortaleza quella spinta in più capace di sovrastare l’avversario anche grazie ad M.D. da +3, ormai marchio di fabbrica dei brasiliani. Mr. Alesando viste le segnature di Suazo, doppietta, e di Borriello pensava di poter portare una facile vittoria a casa e di poter gioire con il condominio, ma i voti del lunedì mattina sono stati impietosi ed i l4,5 di Diego ed i 5 voti sotto la sufficienza del resto della squadra portano ad uno stop che in casa partenopea nessuno si aspettava. La corsa si complica, ma il condominio non demorde.
PESCATORI POSILLIPO 0 – 3 REAL JONICA FEYENOORD
Veramente incommentabile la prestazione del Pescatori, forse per una squadra che gioca in undici il punteggio record di 54.5 m.p. non era stato mai toccato. Ai rigori sbagliati da Barreto e Ronaldinho (che era stato preso per far fare il salto di qualità ma che no ha finora inciso come ci si aspettava) si aggiungono le 4 reti subite da Gillet. Ovvie le polemiche a fine gara tra i due dirigenti Perna e Missi Anì, con la presidentessa Eliana ormai uscita di scena, che si rimbalzano la responsabilità sulla formazione scelta, e così come dopo le vittorie sono sempre pronti tutti e due a prendersi il merito, così dopo la sconfitta tutti e due negano di essere i padri della formazione schierata. Chi dirà la verità? Secondo noi nessuno dei due. In casa Real la sesta vittoria consecutiva, giunta oltre che dallo scempio dei Pescatori anche grazie alle reti di Vucinic, Maicon e Zaccardo, da agli Jonici un sostanzioso vantaggio in chiave scudetto, ma Mr. Specchia continua a gettare acqua sul fuoco dei facili entusiasmi. La strada per la conquista del titolo prevede ancora 9 fermate ed il Mr. da buon pilota vuole evitare che non vi siano brusche frenate.
DEPO F.C. 3 – 2 COLLODI F.C.
Depo di nuovo sugli scudi e ancora con i suoi uomini migliori. Milito e Di Natale, che ci sentiamo di incoronare pari merito come “padroni” del Goal, lanciano, insieme a Balotelli, la squadra verso una vittoria importante in un momento in cui si rischiava il tracollo con il Fortaleza incalzante alle spalle e con un Partenopei da dover riagganciare davanti. La reazione c’è stata ed il Depo si è dimostrato giustamente senza cuore nei confronti della bisognosa Collodi. Il fanalino di coda ci ha provato con le reti di Sculli (gollonzo) e Martinez, ma l suo ex socio non ha fatto sconti e le reti non sono bastate ad evitare l’ennesima sconfitta che lo lascia solo soletto in ultima posizione.
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