| Nelle ultime giornate abbiamo potuto notare fughette e rincorse, ma di fatto l’unica a non essersi mai fermata è stata la squadra di Flinstones ed il primato ci pare al momento del tutto legittimato. In seconda posizione tiene la brillante neo promossa Partenopei nonostante la battuta d’arresto nello scontro diretto proprio con i cavernicoli, male invece le due rivali storiche, Depo e Napolimania, che sono accomunate solo dall’esigenza di dover inseguire e che rimediano nelle ultime tre giornate rispettivamente 0 e 1 punti. Redivivo il Real Jonica Feyenoord che dopo 5, ripeto 5, turni torna alla vittoria, ma chissà che i troppi pareggi non abbiamo compromesso la lotta al vertice per gli uomini di Mr. Specchia. Migliora anche la condizione del Monco che con la seconda vittoria consecutiva trova un po’ di serenità, cosa che invece manca ancora agli uomini del Naos nonostante la vittoria orgoglioso sul Depo. Dramma Fortaleza in coda che appare ormai distaccato da qualsiasi altro risultato che non sia la salvezza, ma speriamo che il buon Paolo ci sappia stupire. Un Depo che ha un pò smarrito la strada ultimamente, nonostante i giocatori della Juve portino dei punti importanti con le reti di Camoranesi e di Del Piero (che trasforma un rigore che non c’era) non riesce ad avere la meglio, anzi soccombe ad un Naos che in verità finora aveva fatto poco e male per tutta la stagione. Ma stavolta la squadra del cinese più d’orgoglio che con la testa trova la vittoria grazie agli uomini più in forma come Muntari (secondo rete consecutiva) Floccari (bomber sottovalutato, ma molto efficace) ed a Paolucci che negli sfottò prepartita era stato quello più nominato tra i due contendenti come vero e proprio spauracchio, ed in fondo il Daddy se l’è tirata da solo. Un Feyenoord che, scapolato novembre, ritrova finalmente la vittoria che gli era mancata per tutto il mese. Basta il “pocholavezzi” insieme con l’arma che agli uomini di Mr. Specchia era veramente mancata per tutta la stagione, ovvero il Modificatore difesa, per avere la meglio sul temibile team di Fortaleza. Paolo tuttavia privo di Kaka riversa le proprie speranze su Mago Ibra che però delude le attese e lascia il povero Di Vaio solo soletto nella colonna marcatori per i brasiliani. Di fatto la differenza tra le due squadre sta proprio nel rendimento della difesa che condanna i Fortalezini. Paolo si ritrova nuovamente a lottare per delle posizioni che non lo soddisfano nonostante tutti i buoni propositi di inizio stagione. Per Mr. Specchia un piccolo barlume di speranza, nonostante abbia 4 avversarie davanti, ancora c’è. A lui ora tirare fuori il meglio da i suoi. Era il Big match non solo di giornata ma di tutta la stagione dato il momento in cui è arrivato e per la posizione delle due contendenti che si giocavano il primato. La vittoria ha premiato senz’altro l’esperienza di non poco superiore a panneggio del Flinstones di Tonino. Eppure i Partenopei erano partiti bene con la rete di Cordoba, ed hanno tenuto bene il campo fino a quando per gli ospiti non è andato in rete Maccarone, da qui un’ecatombe, perché nel posticipo Amelia para un rigore e Miccoli e Simplicio vanno in rete. A concludere il black out dei Campani ci pensa Felipe con un’autorete e Carrizo con il suo 3,5. Pur essendo una bella realtà il Partenopei deve ancora acquisire l’esperinza necessaria per lottare in mezzo ai pirana di cui questa Lega è costituita. Grande Flinstones che non molla di un centimetro. Partiamo nel raccontare l’ultima gara di giornata da un episodi che apre finalmente una finestra su una verità fin qui nascosta. Di Natale rimedia un 3 figlio di una ingenua espulsione, ma il vero motivo che porta il povero Toto a tanto nervosismo è che in settimana ha appreso che una clausola sul suo contratto, così come in tutti i contratti firmati dalla Società Napolimania, prevede che i premi partita pattuiti a inizio stagione siano pagati dai giocatori alla società in pieno stile Guidottiano, e non vice versa come in ogni altro Club del globo terracqueo. Nonostante Totti, la squadra non rende per come dovrebbe e se Zarate continua a non segnare non ci sono altri spunti che possano contrastare l’equilibrio ritrovato dal Monco che manda in rete un uomo per reparto:Chiellini, Sculli e Amauri. Per il bene del campionato è bello che un rappresentante del bel cacio si sia finalmente ritrovato, il monco c’è, forse si è svegliato un po tardi, ma è di nuovo li. |
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