La giornata riserva poco in chiave sorprese, resta praticamente immutato l’ordine di classifica ad eccezione della squadra dei Partenopei 1926 che, abbandonata l’ultima posizione alcune giornate fa, continua la sua scalata inarrestabile; raggiunge infatti un quarto posto che è sicuramente meritato per quanto ha saputo fare nell’ultimo periodo. Citazione di merito per il Guidotti che in tempi non sospetti e documentati, allorquando la formazione di Bubù era in vetta solitaria (per problemi tecnici non siamo ancora in gradi di mostrare il documento) aveva pronosticato per la data del 29/11/2009 la scivolata in 3ª posizione.
FLINSTONES F.C. 0 – 1 PARTENOPEI 1926
Continuano le buone prestazioni della squadra di Mr. Alessandro, anche se ad onor del vero è più la squadra di casa a demeritare come spesso accede ultimamente che non la squadra partenopea ad eccellere. Flinstones spuntato e solo per un puro caso Matri, secondo panchinaro mette una palla in rete che viene buona per le defezioni Bojinov e Crespo, ma resta l’inutilità della segnatura data la pochezza del resto della squadra che francamente ci asteniamo dal commentare. Ad Alessandro un partita sufficiente impreziosita dalla rete di Floro Flores basta e avanza per fare bottino pieno. E se il quarto posto metterà l’acquilino in gola al nostro amico non possiamo escludere che nel prossimo futuro non tenti la scalata a terzo scalino del podio.
NAPOLIMANIA 2 – 2 REAL JONICA FEYENOORD
Altra partenza con handicap per la squadra Jonica che nella giornata di Sabato subisce il prepotente avvio del Napolimania che schiera uno sfrenato Palladino che porta a casa un 7,5 ed un rigore trasformato ed un bel 7 di Asamoha (prima comprato e poi scaricato da Mr. Specchia per gli Jonici). La risposta arriva con le prestazioni sopra la sufficienza dei tre uomini targati Udinese che Mr. Specchia mette in campo, ma il passivo è ancora tutto da recuperare. Recupero che tuttavia si materializza nella giornata di domenica quando Mirko Vucinic mette a segno la sua personalissima rete ed il suo personalissimo assist. A parità di reti la partita inizia a pendere dalla parte degli ospiti visti i migliori voti, ma proprio quando Mr. Specchia inizia a pensare ai tre punti ecco che Masiello A. realizza quello che sarà, ci sbilanciamo, il suo unico goal in serie A per tutto il resto della sua carriere. Pari e patta tra i due allenatori più decorati della Lega e occasione persa per la squadra Jonica di prendere il primo posto in classifica.
FORTALEZA SUN 0 – 0 DEPO F.C.
Occasionissima per i brasiliani andata in fumo per un’inezia. Paolo si ferma, e non è la prima volta, a mezzo punto dalla vittoria, e non approfitta di una partita che il Depo non gioca affatto con la classe della capolista. Il Fortaleza pecca in fantasia, sono infatti i due fantasisti Foggia e Mexes che con un 4.5 a testa affossano la squadra. La rete di Denis pur essendo la prima dell’attaccante argentino vale a poco. Il Depo forse tira un po il fiato dopo tante giornate in cui ha fatto vedere calcio champagne e ben gli va che il suo dirimpettaio non ne approfitti. Molto male il blocco Juve proposta dal Merdazio, Buffon-Cannavaro-Camoranesi-Del Piero mettono insieme insufficienze pesanti che non vengono riequilibrate dalla rete del solito Milito. Bilancio positivo quindi per il Depo che in una giornata decisamente negativa sotto il profilo della prestazione continua a mantenere inalterate le distanze dalle inseguitrici.
PESCATORI POSILLIPO 1 – 1 COLLODI F.C.
Ultima e penultima si affrontano in una sfida che nessuna delle due si può permettere di perdere, ma che entrambe avrebbero la necessità di vincere. Più decisa la squadra di casa come non capitava da molto, ma nonostante la determinazione, giunta probabilmente grazie al neo acquisto Di Natale, l’ostacolo burattino non viene superato per un non nulla e forse anche il capocannoniere Totò da solo non può fare miracoli. Il pareggio per gli ospiti matura grazie al rigore (dubbio) concesso al Parma che Amoroso (anche lui neo acquisto giunto nel marcato degli scambi) realizza freddamente. Il burattino pur mantenendo la penultima piazza raggiunge i Flinstones, mentre resta ancorato in ultima posizione la squadra di Posillipo. I tifosi incalzano la società, la presidentessa si cela ormai dietro troppi NO COMMENT e l’allenatore Perna è un uomo sempre più solo. Uscire da questa crisi sembra ormai molto molto difficile.
FLINSTONES F.C. 0 – 1 PARTENOPEI 1926
Continuano le buone prestazioni della squadra di Mr. Alessandro, anche se ad onor del vero è più la squadra di casa a demeritare come spesso accede ultimamente che non la squadra partenopea ad eccellere. Flinstones spuntato e solo per un puro caso Matri, secondo panchinaro mette una palla in rete che viene buona per le defezioni Bojinov e Crespo, ma resta l’inutilità della segnatura data la pochezza del resto della squadra che francamente ci asteniamo dal commentare. Ad Alessandro un partita sufficiente impreziosita dalla rete di Floro Flores basta e avanza per fare bottino pieno. E se il quarto posto metterà l’acquilino in gola al nostro amico non possiamo escludere che nel prossimo futuro non tenti la scalata a terzo scalino del podio.
NAPOLIMANIA 2 – 2 REAL JONICA FEYENOORD
Altra partenza con handicap per la squadra Jonica che nella giornata di Sabato subisce il prepotente avvio del Napolimania che schiera uno sfrenato Palladino che porta a casa un 7,5 ed un rigore trasformato ed un bel 7 di Asamoha (prima comprato e poi scaricato da Mr. Specchia per gli Jonici). La risposta arriva con le prestazioni sopra la sufficienza dei tre uomini targati Udinese che Mr. Specchia mette in campo, ma il passivo è ancora tutto da recuperare. Recupero che tuttavia si materializza nella giornata di domenica quando Mirko Vucinic mette a segno la sua personalissima rete ed il suo personalissimo assist. A parità di reti la partita inizia a pendere dalla parte degli ospiti visti i migliori voti, ma proprio quando Mr. Specchia inizia a pensare ai tre punti ecco che Masiello A. realizza quello che sarà, ci sbilanciamo, il suo unico goal in serie A per tutto il resto della sua carriere. Pari e patta tra i due allenatori più decorati della Lega e occasione persa per la squadra Jonica di prendere il primo posto in classifica.
FORTALEZA SUN 0 – 0 DEPO F.C.
Occasionissima per i brasiliani andata in fumo per un’inezia. Paolo si ferma, e non è la prima volta, a mezzo punto dalla vittoria, e non approfitta di una partita che il Depo non gioca affatto con la classe della capolista. Il Fortaleza pecca in fantasia, sono infatti i due fantasisti Foggia e Mexes che con un 4.5 a testa affossano la squadra. La rete di Denis pur essendo la prima dell’attaccante argentino vale a poco. Il Depo forse tira un po il fiato dopo tante giornate in cui ha fatto vedere calcio champagne e ben gli va che il suo dirimpettaio non ne approfitti. Molto male il blocco Juve proposta dal Merdazio, Buffon-Cannavaro-Camoranesi-Del Piero mettono insieme insufficienze pesanti che non vengono riequilibrate dalla rete del solito Milito. Bilancio positivo quindi per il Depo che in una giornata decisamente negativa sotto il profilo della prestazione continua a mantenere inalterate le distanze dalle inseguitrici.
PESCATORI POSILLIPO 1 – 1 COLLODI F.C.
Ultima e penultima si affrontano in una sfida che nessuna delle due si può permettere di perdere, ma che entrambe avrebbero la necessità di vincere. Più decisa la squadra di casa come non capitava da molto, ma nonostante la determinazione, giunta probabilmente grazie al neo acquisto Di Natale, l’ostacolo burattino non viene superato per un non nulla e forse anche il capocannoniere Totò da solo non può fare miracoli. Il pareggio per gli ospiti matura grazie al rigore (dubbio) concesso al Parma che Amoroso (anche lui neo acquisto giunto nel marcato degli scambi) realizza freddamente. Il burattino pur mantenendo la penultima piazza raggiunge i Flinstones, mentre resta ancorato in ultima posizione la squadra di Posillipo. I tifosi incalzano la società, la presidentessa si cela ormai dietro troppi NO COMMENT e l’allenatore Perna è un uomo sempre più solo. Uscire da questa crisi sembra ormai molto molto difficile.
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